Indice Articoli
Calcio, Mediaset in pole per i diritti tv del mondiale
Credito d’ imposta a sostegno della pubblicità
Tasso sul credito agevolato ancora in fase discendente
L’ aumento del Sole 24 Ore sottoscritto integralmente
Gli studenti e le notizie, via al progetto Ultima Ora
Walt Disney, la tv sportiva Espn taglia 150 posti. In futuro più streaming
Chessidice in viale dell’ Editoria
Sky e Ceccherini: diamo ai giovani vera informazione
Antonio Di Rosa direttore de «La Nuova Sardegna»
Futuro dell’ informazione, Lotti incontra la Fieg: «Confronto importante»
Tra Rai e Mediaset sfida a sette note
«I tg dicano la verità sulle crisi del credito»
Giornalista aggredito Secondo arresto a Ostia
Fake news il governo chiede trasparenza ai colossi del web
«Battaglia serrata alle fake news» Arriva la task force nelle scuole
Calcio, Mediaset in pole per i diritti tv del mondiale
Il Sole 24 Ore
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Si terrà oggi, a partire dalle 16, il primo appuntamento “ufficiale” verso Russia 2018, con il sorteggio per la composizione dei gironi eliminatori (nella foto, un momento delle prove generali, con Fabio Cannavaro e Diego Forlan insieme a uno dei “superfan” selezionati dall’ organizzazione). Saranno le 18, ora di Mosca, quando nella Sala Concerti del Palazzo di Stato del Cremlino l’ ex capitano dell’ Inghilterra Gary Lineker, oggi commentatore televisivo, e la giornalista russa Maria Komandnaya, comporranno gli otto gironi da quattro squadre ciascuna che daranno vita alla prima fase del Mondiale. Il sorteggio sarà trasmesso in diretta su RaiSport + HD a partire dalle 15,45, con la possibilità di seguirlo anche in streaming sul sito raisport.rai.it. Sorteggio trasmesso in diretta anche da Mediaset su Italia 1, per quanto riguarda il chiaro, e su Premium Sport HD per quanto riguarda la piattaforma pay. Diretta anche per Sky con i sorteggi che saranno seguiti in diretta su SkySport24 e su SkySport.it. Rai, Mediaset e Sky sono i player che da fine agosto, cioè da quando la Fifa assistita da Mp&Silva nel ruolo di advisor commerciale aveva invitato i potenziali acquirebti a farsi avanti, hanno mostrato interesse per i diritti tv dei prossimi Mondiali che si svolgeranno in Russia dal 14 giugno al 15 luglio. Secondo indiscrezioni di mercato in questo momento in pole per l’ acquisizione dei diritti ci sarebbe il Gruppo di Cologno. La comunicazione dovrebbe avvenire a giorni o comunque in tempi molto rapidi. Se questi rumors dovessero essere confermati la strategia di Mediaset sarebbe quella di valorizzare i Mondiali (senza l’ Italia) sulle sue reti in chiaro. (A. Bio.)
Credito d’ imposta a sostegno della pubblicità
Il Sole 24 Ore
Paolo Stella Monfredini
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L’ articolo 57 bis della legge 21 giugno 2017, modificato dal collegato fiscale, ha introdotto un credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali programmati ed effettuati sulla stampa (quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on line) e sulle emittenti radio-televisive locali, analogiche o digitali. Il contributo è concesso alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali, e consiste in un credito di imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati (rispetto al periodo di imposta precedente), elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative, nel limite massimo complessivo di spesa stabilito. Per fruire del credito serve anche che il valore degli investimenti pubblicitari superi almeno dell’ 1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione l’ anno prima. Il credito di imposta liquidato potrà essere inferiore a quello richiesto nel caso in cui l’ ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande superi l’ ammontare delle risorse stanziate. In tal caso si provvede a una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti aventi diritto. I limiti di spesa sono distinti per gli investimenti sulla stampa, anche on line, e per quelli sulle emittenti radio – televisive locali. Pertanto, in caso di investimenti su entrambi i media, il richiedente può vedersi riconosciuti due diversi crediti di imposta in percentuale diversa a seconda delle condizioni della ripartizione su ognuna delle due categorie di beneficiari. L’ articolo 4 del Collegato fiscale (Dl 148/17), ha autorizzato la spesa di 62,5 milioni per il 2018 (che costituisce tetto di spesa): 12,5 milioni sono stati destinati agli investimenti nel 2018 sulle emittenti radio – televisive locali; 50 milioni sono stati destinati agli investimenti sulla stampa, anche online (di cui 20 per gli investimenti pubblicitari incrementali, effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017 rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente, e i restanti 30 per gli investimenti pubblicitari da effettuare nel 2018). La legge ha demandato a un regolamento di attuazione, in corso di adozione, il compito di disciplinare tutti gli aspetti operativi, comprese le procedure. Sono ammissibili gli investimenti relativi all’ acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, anche on line, o nell’ ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. Sono escluse le spese sostenute per l’ acquisto di spazi destinati a servizi particolari come le televendite, i servizi pronostici, i giochi o scommesse con vincite in denaro, di messaggeria vocale o chat – line con servizi a sovraprezzo. Le spese per l’ acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’ acquisto dello spazio pubblicitario. Le spese per investimenti si considerano sostenute secondo quanto indicato dall’ articolo 109 del Tuir. I costi sostenuti devono risultare da attestazione prodotta dai soggetti legittimati a rilasciare il visto di conformità ovvero dai soggetti che esercitano la revisione legale dei conti. Nel caso il credito d’ imposta richiesto sia superiore a 150mila euro si applica il meccanismo delle “white list”. L’ incentivo, che potrà essere utilizzato solo in compensazione in base dall’ articolo 17 del Dlgs 241/97, non è automatico: gli interessati dovranno presentare la domanda di fruizione con comunicazione telematica su piattaforma delle Entrate, usufruendo di una finestra temporale che dovrebbe essere compresa tra il 1° e il 31 marzo di ciascun anno. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tasso sul credito agevolato ancora in fase discendente
Il Sole 24 Ore
Alessandro Spinelli
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Riprende a dicembre la discesa nei valori del tasso di riferimento per il credito agevolato ad industria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile e zone sinistrate del Vajont (settore industriale), la cui misura in vigore dal primo del mese si porta sul valore di 2,18%, lo 0,05% in meno rispetto al 2,23 % del precedente bimestre ottobre-novembre A seguito del presente andamento il valore dell’ indicatore si riporta sugli stessi livelli dello scorso mese di marzo, annullando tutti gli effetti delle, peraltro scarse, variazioni intervenute in questo arco di tempo. Stabili anche i valori del tasso di riferimento comunitario da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione per la concessione di incentivi a favore delle imprese. Il livello di questo indicatore resta stabile sul valore dello 0,85%, (-0,15 tasso base maggiorato di 100 punti) con decorrenza dal 1° ottobre 2017, con una flessione dello 0,02% rispetto allo 0,87% in vigore per il bimestre agosto-settembre. Sempre fermo anche il tasso di sconto comunitario dopo l’ ultima modifica decisa dalla Banca centrale europea, che ha azzerato il livello del tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’ Eurosistema, con validità a partire dall’ operazione con regolamento 16 marzo 2016. La diminuzione del valore del parametro rispetto alla precedente misura dello 0,05% è stata dello 0,05 per cento. Un andamento analogo nella sostanza a quello già riscontrato per il parametro di riferimento si ritrova anche nell’ evoluzione dei rendimenti effettivi lordi dei titoli pubblici, che presentano un decremento di intensità minima; il dato per ottobre del Rendistato si fissa all’ 1,254%, lo 0,027% in meno rispetto all’ 1,266% di settembre. Per quanto concerne gli indicatori finanziari nazionali siamo in presenza di un prolungarsi del periodo di stabilità sino a novembre anche nell’ evoluzione dei valori dell’ Euribor; le misure medie mensili relative all’ Euribor tre mesi, che rappresenta il tasso di riferimento per il mercato interbancario, si mantengono infatti stabili sul valore negativo di 0,329% per l’ indicatore a base 360 e 0,334% per l’ indicatore a base 365, in entrambi i casi nuovamente senza alcuna variazione rispetto ai precedenti dati di settembre. I valori puntuali con valuta 1° dicembre 2017 si fissano al 0,329% per il 360 e 0,334% per il 365. Di intensità minima è anche la variazione che si segnala per la media mensile dell’ Euribor ad un anno, i cui valori, sempre negativi, si attestano rispettivamente allo 0,189% per l’ indicatore a base 360 e 0,192% per l’ indicatore a base 365, con una diminuzione rispettivamente dello 0,010 % e 0,011 % rispetto ai dati di ottobre. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’ aumento del Sole 24 Ore sottoscritto integralmente
Il Sole 24 Ore
R.Fi.
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Il Sole 24 ORE ha comunicato che ieri le banche del consorzio di garanzia (Banca IMI S.p.A. e Banca Akros S.p.A.) hanno sottoscritto, ai sensi dell’ accordo di garanzia stipulato in data 27 ottobre 2017, 4.234.144 azioni speciali per un controvalore complessivo di 4.069.012,38 di euro, pari all’ 8,14% delle azioni oggetto dell’ aumento di capitale. Pertanto l’ aumento di capitale in opzione risulta integralmente sottoscritto per un controvalore complessivo di 49.983.989,44 euro, di cui 520.124,76 a titolo di capitale sociale e 49.463.864,68 a titolo di sovraprezzo. Il nuovo capitale sociale della Società risulta pari a 570.124,76 euro suddiviso in 9.000.000 azioni ordinarie e 56.345.797 azioni speciali prive del valore nominale. In conformità a quanto previsto dall’ articolo 2444 del Codice Civile la relativa attestazione sarà depositata presso il Registro delle Imprese di Milano nei termini di legge. Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi sono pubblicati ai sensi di legge e quindi resi disponibili presso la sede sociale del Sole in Milano, Via Monte Rosa 91, nonché sul sito internet www.gruppo24ore.ilsole24ore.com . «Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto un’ adesione così alta all’ aumento di capitale. La fiducia che ci hanno dato gli investitori, anche sulla base dell’ interesse riscontrato sul piano di sviluppo del gruppo, conferma la forza e l’ autorevolezza del brand Sole 24 Ore. Si tratta di un risultato molto positivo e di un segnale importante anche per il settore editoriale più in generale, considerando il contesto difficile del mercato» commenta l’ amministratore delegato del Gruppo 24 ORE Franco Moscetti, che prosegue: «È passato un anno da quando si è insediato il nuovo cda che in questi mesi ha lavorato compatto con il nuovo management per risanare l’ azienda. Oggi abbiamo portato a compimento una manovra finanziaria da circa 90 milioni che ci consente l’ integrale copertura delle perdite della Società, il suo rafforzamento patrimoniale e il ripristino del patrimonio netto ad un congruo valore positivo, tutte misure necessarie a rilanciare il gruppo. Siamo quindi pronti a scrivere una nuova pagina nella storia del quotidiano economico finanziario leader nel Paese». Sempre ieri sono stati sottoscritti con le banche finanziatrici del Gruppo (Banca IMI S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A., BPM S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Credito Valtellinese S.p.A. e Banca Centropadana Credito Cooperativo) i contratti di finanziamento relativi a linee di credito revolving e per cassa per un importo complessivo pari a 30 milioni di euro e scadenti il 31 dicembre 2020. L’ ad Franco Moscetti «esprime soddisfazione per aver definito anche l’ ultimo elemento per il completamento della manovra finanziaria». © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Antitrust, influencer salvi
Italia Oggi
MARCO A. CAPISANI
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L’ Antitrust annuncerà nei prossimi giorni le sue conclusioni sul caso degli influencer e il rischio pubblicità occulta. L’ Autorità garante della concorrenza e del mercato non comminerà nessuna multa, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, ma darà alle sue parole un valore di avvertimento generale per tutti i volti noti della rete con tanti follower (o fan) sui social network: nessuno può far passare una comunicazione pubblicitaria come un consiglio personale ai suoi utenti, se si tratta invece di promozione commerciale. Non ci dev’ essere, quindi, opacità agli occhi né del pubblico dei vip online che lo scorso luglio hanno ricevuto una lettera di moral suasion da parte della stessa Antitrust né del pubblico di altre web star che non hanno ricevuto alcuna comunicazione. Il messaggio dell’ Authority presieduta da Giovanni Pitruzzella sembra essere di conseguenza che il monitoraggio sul settore continuerà, anche perché la materia delle sponsorizzazioni travestite da consigli amichevoli per gli acquisti è ancora lontana da un’ organica regolamentazione. Un esempio? Le comunicazioni commerciali devono essere accompagnate da tag (messa in evidenza di parole chiavi) come #pubblicità #advertising #sponsorship #inserzioniapagamento #prodottofornitoda. Ma capita talvolta che queste indicazioni da inserire per esteso vengano sì pubblicate online ma in forma abbreviata (quindi #adv per # advertising), con il risultato finale di non rappresentare un’ indicazione utile e chiara per l’ utente-consumatore. Insomma, dev’ essere chiaro se il messaggio è o meno pubblicitario con un accordo pregresso tra influencer e marchio commerciale. Comunque, dopo che l’ Antitrust ha mandato lettere di dissuasione da pratiche giudicate non corrette (vedere ItaliaOggi del 25/7/2017) a vari vip telematici tra cui Fedez, Chiara Ferragni, Alessia Marcuzzi, Belen Rodriguez e Federica Pellegrini, secondo quanto riportato da più giornali, c’ è stato un progressivo adeguamento ai consigli del Garante. Il suggerimento dell’ Antitrust è stato, in particolare, quello di adeguarsi al Codice del consumo, ma altre raccomandazioni non sono mancate visto che anche l’ Istituto di autodisciplina (Iap) e l’ Upa con la Fieg (rispettivamente l’ associazione delle aziende italiane che investono in pubblicità e quella degli editori di giornali) hanno reso noto le loro. Basteranno? Al momento di sicuro c’ è che i nodi da sciogliere sono ancora molti, per esempio capire come agire quando l’ influencer esibisce sui social un prodotto (come un vestito o un accessorio chiaramente riconducibile a un marchio) ma non c’ è nessun avvertimento pubblicitario, perché il capo è stato regolarmente comprato o ricevuto in regalo. Non solo, una volta fissate le regole, si proporrà la questione di farle rispettare da tutti, anche e soprattutto dai cosiddetti «mini-influencer», ossia vip della rete con un loro seguito di fan, anche se non così numeroso come quello di un famoso contante o di una nota presentatrice tv.
Gli studenti e le notizie, via al progetto Ultima Ora
Il Messaggero
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GIOVANI EDITORI FIRENZE Si chiama Ultima Ora il progetto nato dalla partnership tra Sky Academy e Osservatorio Permanente Giovani-Editori. L’ iniziativa, nata per incoraggiare i ragazzi ad analizzare le notizie con spirito critico e indipendente, si rivolge agli studenti delle scuole secondarie superiori con l’ obiettivo di promuovere la media literacy e aiutare le nuove generazioni ad approcciarsi in modo critico all’ informazione. In un’ epoca in cui è sempre più rilevante la verifica delle fonti e dei contenuti diffusi dai media e dai social network, Ultima Ora fornisce agli studenti gli strumenti necessari per rivolgersi al mondo con uno sguardo consapevole. Riconoscere le fake news, capire il loro funzionamento, sono elementi fondamentali per permettere ai giovani di costruire le proprie opinioni in modo autonomo e libero. Alla presentazione del progetto è intervenuto Martin Baron, direttore del The Washington Post, mentre ad aprire i lavori del convegno è stato il presidente dell’ Osservatorio Andrea Ceccherini che ha detto di «essere orgoglioso di poter dare il benvenuto a bordo dell’ Osservatorio anche a Sky, cui ci lega la passione verso i giovani, la fiducia nel futuro e il sogno di poter essere protagonisti dell’ innovazione, del cambiamento, in un’ ottica sempre più connotata da una forte e indiscussa apertura internazionale».
Walt Disney, la tv sportiva Espn taglia 150 posti. In futuro più streaming
Italia Oggi
MARCO LIVI
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Espn pronta a tagliare 150 posti di lavoro perché ha deciso di cambiare strategia e concentrare le forze su streaming e servizi per editori terzi. Così John Skipper, presidente dell’ emittente dedicata allo sport che fa parte del gruppo Walt Disney, ha inviato nei giorni scorsi una lettera ai circa 8 mila dipendenti per formalizzare la scelta di ridurre la forza lavoro. Una decisione attesa ma che, comunque, arriva dopo il precedente intervento di aprile quando, a perdere il posto di lavoro, erano stati in 100. Produzioni televisive, divisione hi-tech e redazione per la produzione di contenuti digitali sono gli uffici che saranno maggiormente interessati dalla decisione. Alla base del cambiamento c’ è la situazione generalizzata per molte tv via cavo statunitensi (e quindi non solo per Espn) che porta a diminuzioni sia degli abbonati sia dei profitti data la concorrenza crescente delle piattaforme on demand. Skipper ha quindi optato per un cambio di rotta, anche perché da tempo indiscrezioni di mercato danno Espn sul mercato con Walt Disney desiderosa di dismettere al più presto. Il presidente si vuole concentrare sui servizi in streaming in modo da essere in grado di intercettare nuovamente gli interessi degli appassionati sportivi. Tra le novità ci sono sia il servizio in streaming Espn+, in rampa di lancio per la prossima primavera, sia il servizio SportsCenter per Snapchat, al momento ancora in fase di gestazione. Restano infine gli accordi come quello decennale con la Nfl-National football league (valore 15,2 miliardi di dollari, ossia 12,8 miliardi di euro), quello da 7,3 miliardi di dollari (pari a 6,2 miliardi di euro) con playoff del campionato di football dei college e un accordo avviato lo scorso autunno di nove anni da 12 miliardi (oltre 10 miliardi di euro) con la Nba-National basketball association.
Chessidice in viale dell’ Editoria
Italia Oggi
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Iab, un contest per la qualità degli indici di audience online. «Organizzeremo a breve un contest che ha l’ obiettivo di definire e monitorare Kpi univoci (gli indicatori chiave, ndr) per certificare la qualità delle audience italiane». Lo ha detto il direttore generale di Iab Italia (Interactive advertising bureau), Daniele Sesini in chiusura dello Iab Forum ieri a Milano. Cairo: bene l’ attività di Rcs, ma prima di acquisizioni c’ è molto da fare. «L’ attività è migliorata molto, i numeri sono molto positivi ma c’ è ancora molto da fare, prima di studiare ulteriori acquisizioni ci pensiamo bene». Ad affermarlo è stato ieri il presidente e amministratore delegato di Rcs, Urbano Cairo. Per quanto riguarda la pubblicità, Cairo ha sottolineato che «il mese di novembre è andato benissimo». Radio, la raccolta di ottobre a +14,6%. Secondo l’ Osservatorio Fcp-Assoradio il fatturato pubblicitario totale del mese è stato di 37.030.000 euro. «A ottobre il fatturato del mezzo Radio cresce nuovamente a due cifre: +14,6% sul 2016», ha commentato il presidente Fcp-Assoradio Fausto Amorese. «Ottobre è a oggi il mese col fatturato maggiore dell’ anno, per cui l’ incremento assume ancora più rilevanza. Il dato progressivo gennaio-ottobre sale a +5,4%, sensibilmente superiore alla media del mercato. Per fare un consuntivo definitivo occorre aspettare la chiusura dell’ anno, ma anche l’ inizio dell’ ultimo quarter conferma la tendenza alla crescita del triennio. Uno stimolo in più per valutare, come stiamo già facendo, ulteriori iniziative che valorizzino il mezzo agli occhi degli investitori». Italiaonline, Gianluca Pancaccini chief technology officer. Italiaonline ha annunciato l’ ingresso di Gianluca Pancaccini nella sua squadra di top management in qualità di chief technology officer. Pancaccini proviene da Tim dove ha ricoperto il ruolo di chief information officer, nonché di presidente e amministratore delegato di Telecom Italia Information Technology (TI.IT), azienda interamente controllata da Tim. Mille lire a colonna, un libro che raccoglie 30 anni di giornalismo. Ventiquattro articoli che raccontano trent’ anni di giornalismo attento alle persone e ai fatti. Sono quelli che Paolo Boldrini, direttore della Gazzetta di Mantova, ha raccolto nel libro Mille lire a colonna, edito da Tre Lune, in uscita venerdì con il quotidiano mantovano, il più antico d’ Italia. In quegli articoli c’ è tutta la carriera del giornalista mantovano iniziata da corrispondente del paese di Poggio Rusco, quando il compenso per un giovane che voleva fare il giornalista era di mille lire a colonna, e sviluppatasi prima alla direzione della Nuova Ferrara e ora alla Gazzetta di Mantova. Boldrini parte da una vicenda tragica del dopoguerra, l’ assassinio di un esponente cattolico da parte dei partigiani e il cui corpo non fu più ritrovato, fino ad arrivare alle giornate drammatiche dei terremoti dell’ Emilia, della Lombardia e dell’ Aquila che raccontò da cronista sensibile ai drammi umani. Il libro, non a caso, è dedicato al collega del Centro di Pescara, Giustino Parisse, che nel terremoto di Onna perse i familiari. Nasce Grazia Factory per dare voce alle influencer emergenti. Grazia, il brand del Gruppo Mondadori dedicato alla moda allo dello stile italiano, lancia Grazia Factory, il nuovo progetto che racconta e dà voce alle influencer emergenti più interessanti in ambito fashion, beauty e lifestyle. Con Grazia Factory il marchio amplia il proprio pool di creatori di contenuti con oltre 20 influencer. Sole 24 Ore, l’ aumento di capitale sottoscritto integralmente. L’ aumento di capitale del Sole 24 Ore è stato sottoscritto integralmente dopo che le banche del consorzio di garanzia (Banca Imi e Banca Akros) hanno sottoscritto 4.234.144 azioni speciali per un controvalore complessivo di poco più di 4 milioni di euro, pari all’ 8,14% delle azioni oggetto dell’ aumento. Il gruppo editoriale ha inoltre siglato i contratti di finanziamento relativi ad alcune linee di credito revolving e per cassa, per un importo complessivo di 30 milioni di euro con scadenza al 31 dicembre 2020 con Banca Imi, Intesa Sanpaolo, Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Banca Mps, Creval, e Bcc Centropadana. Sky, progetto con l’ Osservatorio Giovani-Editori. Si chiama «Ultima ora» il progetto nato dalla partnership tra Sky Academy e Osservatorio Permanente Giovani-Editori. L’ iniziativa, nata per incoraggiare i ragazzi ad analizzare le notizie con spirito critico e indipendente, si rivolge agli studenti delle scuole secondarie superiori con l’ obiettivo di promuovere la media literacy e aiutare le nuove generazioni a maturare un approccio critico all’ informazione. Il progetto «Ultima ora» nasce dall’ esperienza di Sky TG24 per le scuole e «Il Quotidiano in classe», che uniscono le proprie forze con l’ intento di offrire agli studenti la possibilità di sperimentare in prima persona sia il linguaggio del video sia quello della carta stampata.
Sky e Ceccherini: diamo ai giovani vera informazione
Corriere della Sera
Alessio Ribaudo
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DAL NOSTRO INVIATO Firenze «Non mi piace la parola fake news perché si indicano così quelle bufale che non sono notizie ma solo menzogne o superstizioni divulgate per confondere i lettori. Noi giornalisti invece dobbiamo scovare la verità lavorando a fondo». A parlare è il premio Pulitzer Martin Baron, oggi direttore del Washington Post , che da numero uno del Boston Globe aveva sollecitato e incoraggiato l’ inchiesta «Spotlight» sugli abusi sessuali da parte del clero negli Usa. Una storia che poi è stata trasposta e resa celebre in tutto il mondo dal film del 2015 diretto da Tom McCarthy. Ieri Baron, ha spiegato il suo modello di giornalismo, collegandosi in videoconferenza con Firenze e parlando a 250 studenti delle Superiori che partecipavano alla presentazione della seconda edizione di «Ultima ora», moderata dal giornalista Luigi Casillo di SkyTg24 . Un progetto promosso da Sky Academy e dall’ Osservatorio permanente giovani-editori, guidato da Andrea Ceccherini, che ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti teorici e pratici – elaborati anche dai giornalisti del Corriere della Sera e di Qn – per aiutare i ragazzi ad analizzare le notizie con spirito critico e indipendente mettendoli al riparo dalle bufale. «Siamo orgogliosi di poter dare il benvenuto a bordo dell’ Opge anche a Sky – ha detto Ceccherini – a cui ci lega la passione verso i giovani, la fiducia nel futuro e il sogno di poter essere protago-nisti dell’ innovazione, del cambiamento, in un’ ottica sempre più connotata da una forte e indiscussa apertura internazionale. Sono grato a Sky per aver voluto accettare la scommessa di lanciare insieme una grande sfida a favore della media literacy dei più giovani: non la lanciamo nella prospettiva di partecipare ma di contri-buire a vincere». Per Frederic Michel, Sky Group Director, «l’ Opge è il partner ideale per l’ iniziativa perché riunisce due progetti di successo, SkyTg24 per le Scuole e Il Quotidiano in classe, e fonde video e carta stampata». Gli studenti hanno posto tante domande agli ospiti d’ eccezione fra cui Sarah Varetto, direttrice di SkyTg24 e Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera che ha sottolineato come «il dovere dei giornalisti è verificare le notizie, indagare e capire e per questo occorre il tempo necessario alla ricerca della verità».
Antonio Di Rosa direttore de «La Nuova Sardegna»
Corriere della Sera
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Da oggi il quotidiano di Sassari La Nuova Sardegna è affidato ad Antonio Di Rosa. Il direttore, nato a Messina, 66 anni, lascia la vice presidenza di La Presse , incarico che aveva assunto nel febbraio del 2017 dopo averne retto per anni la direzione giornalistica, e prende il posto a Sassari di Andrea Filippi, che era alla guida della Nuova dal marzo del 2013. Nella sua lunga carriera giornalistica Di Rosa ha lavorato tra gli altri per la Gazzetta del Popolo di Torino, per poi passare alla Stampa , e ancora nel ’96 alla vice direzione del Corriere della Sera con Paolo Mieli. Nel 2000 il trasferimento a Genova per dirigere il Secolo XIX , cui segue il ritorno alla Rcs e l’ esperienza alla direzione della Gazzetta dello Sport ( giornale per cui rimane editorialista anche dopo la fine del mandato). Una vita tra carta stampata e digitale, fino alla chiamata degli editori di DBInformation in Sardegna.
Futuro dell’ informazione, Lotti incontra la Fieg: «Confronto importante»
Corriere della Sera
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Il ministro con delega per l’ informazione Luca Lotti – accompagnato dal capo del Dipartimento per l’ informazione e l’ editoria, Ferruccio Sepe – ha incontrato i vertici della Federazione italiana editori giornali (Fieg) in rappresentanza delle principali aziende editrici di quotidiani, periodici e agenzie di stampa. «È stata un’ occasione, importante, sia di confronto sia per fare un bilancio sui provvedimenti concreti messi in campo dal governo in questi ultimi 4 anni – ha commentato Lotti -. Al contempo, abbiamo colto l’ occasione per analizzare le sfide dei prossimi anni per un settore strategico per il nostro Paese e fondamentale per la nostra democrazia». Il presidente degli Editori, Maurizio Costa, nel ringraziare «il ministro per la sensibilità dimostrata», ha sottolineato che «la crisi che ha investito l’ editoria giornalistica ha avuto dal governo un livello di attenzione assolutamente apprezzabile». «Restano aperti – ha aggiunto – i nodi della tutela dei contenuti, della trasparenza del mercato pubblicitario, della funzionalità della rete delle edicole».
Tra Rai e Mediaset sfida a sette note
Il Tempo
LORENZO TOZZI
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Marida Caterini È la musica il filo conduttore dei prossimi appuntamenti in tv. Tra musica leggera, sacra, colta, impegnata e da intrattenimento, tra pop, rock e generi graditi ad un pubblico trasversale, stanno per arrivare appuntamenti all’ insegna delle sette note. Canale 5 propone da mercoledì 6 dicembre, per tre settimane consecutive, lo show Music condotto da Paolo Bonolis. La rete leader Media set ha in palinsesto una serata con Gianni Morandi dal Teatro Gerolamo di Milano e il tradizionale Concerto di Natale a cui partecipano artisti da tutto il mondo. Rai 1 risponde con l’ appuntamento del prossimo venerdì 15 dicembre Sarà Sanremo in cui verranno selezionati gli otto giovani artisti che parteciperanno, nella sezione Nuove Proposte, alla prossima edizione del Festival di Sanremo. Inoltre, da oggi, nasce ufficialmente il nuovo talent SanremoYoung dedicato ai cosiddetti millennials. I giovanissimi cantanti nati negli anni 2000 e che abbiano compiuto 14 anni, possono iscriversi fino al 31 dicembre per partecipare al casting della prima edizione di SanremoYoung. I selezionati saranno 12 e si sfideranno sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo per cinque sere, dal 16 febbraio sino al 16 marzo 2018. Inoltre Rai 5 dedica, nel mese di dicembre, uno spazio particolare alla musica colta: da domenica 3, tutti gli appuntamenti del mese di dicembre hanno come protagoniste le opere rappresentate in uno dei teatri più amati e noti nel mondo, il Teatro La Fenice. Dunque Paolo Bonolis torna su Canale 5 con la seconda edizione di Music dopo il gradimento conquistato lo scorso gennaio con le prime tre puntate che hanno fatto registrare il 19,54% di share. I nuovi appuntamenti, ai quali partecipa anche la spalla storica Luca Laurenti, vanno in onda il 6, il 13 e il 20 dicem bre con un cast che comprende, tra i super ospiti internazionali Marilyn Manson e Noel Gallagher, Luis Fonsi, Mickey Rourke e John McEnroe. Gli ospiti italiani sono: Checco Zalone, Riccardo Cocciante, i Negramaro, Riki, Max Pezzali, Gianni Morandi, Giorgio Moro der, Massimo Ranieri, Levante e gli attori Luca Zingaretti e Claudio Santamaria. Lo spirito dello show è di far raccontare agli intervenuti la musica che prediligono. Lo show va in onda dal Teatro 5 di Cinecittà, studio di posa di Federico Fellini. E’ prevista la presenza di 2.000 persone di pubblico e l’ utilizzo delle più moderne tecnologie. Con Bonolis ci saranno alcuni “street dancers” mentre Luca Laurenti interpreterà i brani che hanno segnato i momenti salienti della sua vita. Un’ orchestra di 64 musicisti, diretti dal Maestro Diego Basso, accompagna tutte le esibizioni degli artisti. In palinsesto, per Canale 5 il tradizionale Concerto di Natale che va in onda la sera del 24 dicembre in prime time e verrà registrato il 16 dicembre. Nel cast degli artisti, tra gli altri interpreti, i telespettatori troveranno: Patti Smith, Noa, Lola Ponce, Joaquin Cortes, Al Bano, Gigi D’ Alessio, Enrico Ruggeri, Alex Britti, Suor Cristina, Andrea Griminelli, Fabio Armiliato, Giò Di Tonno, Syria, il Piccolo Coro di Piazza Vittorio e l’ Orchestra Sinfonica Universale Italiana diretta dal Maestro Renato Serio. La novità è che il concerto torna in Vaticano dall’ Aula Paolo VI. Da segnalare, infine Ghiaccio bollente, in onda su Rai 5 che, ogni lunedì celebra un grande musicista. Il 4 dicembre si ricorda Jimi Hendrix nei giorni in cui cade il 75° anniversario della nascita. Viene raccontata tutta la verità sull’ artista scomparso nel 1970 a Londra a soli 27 anni, dando origine alla cosiddetta maledizione del “Club 27”.
«I tg dicano la verità sulle crisi del credito»
La Stampa
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«Le parole del procuratore di Arezzo Roberto Rossi durante l’ audizione in commissione Banche capovolgono completamente il racconto che fino ad oggi è stato fatto ai cittadini del caso Etruria e smentiscono la versione data a reti unificate: emergono chiaramente i deficit di controllo e gli errori degli organi di vigilanza, a partire dalla Banca d’ Italia. Ora i telegiornali e gli spazi di informazione, a partire dal servizio pubblico Rai, hanno il dovere di informare correttamente i cittadini e dare l’ opportuno risalto alle dichiarazioni di Rossi», scrive su Facebook il deputato Pd e segretario della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.
Giornalista aggredito Secondo arresto a Ostia
La Stampa
FABIO POLETTI, MICHELE SASSO
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Una seconda persona è stata arrestata per l’ aggressione al giornalista Rai Daniele Piervincenzi avvenuta il 7 novembre scorso a Ostia. Si tratta di Ruben Alvez Nelson Del Puerto, uruguaiano, 28 anni. Secondo quanto accertato da carabinieri ha partecipato all’ aggressione e per questo è accusato degli stessi reati dei Roberto Spada, cioè lesioni e violenza privata con l’ aggravante del metodo mafioso.
Fake news il governo chiede trasparenza ai colossi del web
La Repubblica
ANDREA IANNUZZI,
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ROMA Il governo ritiene che non siano necessarie ulteriori leggi per contrastare la disinformazione in rete e non appoggerà iniziative parlamentari in tal senso. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi. La strategia, in vista delle prossime elezioni politiche, sarà quella della collaborazione con le società che gestiscono le piattaforme digitali – i cosiddetti Over the Top, come Google e Facebook – per ottenere due obiettivi: la certificazione di qualità delle fonti che rispettano determinati protocolli e garantiscono attendibilità delle proprie informazioni; e la trasparenza della propaganda politica online: risalire ai committenti delle campagne, impedire i messaggi selettivi solo per alcuni gruppi di persone, sapere se diverse campagne su diverse pagine fanno riferimento allo stesso committente. Nei giorni scorsi, il dibattito politico sulle cosiddette fake news si è alimentato con scambi di accuse reciproche tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle. In sottofondo, diverse forze politiche stanno lavorando in Parlamento per arrivare a proposte di legge: in particolare i senatori del Pd Zanda e Filippin hanno elaborato – ma non ancora depositato – un disegno di legge che ricalca la legge entrata in vigore in Germania la scorsa estate. Il governo però boccia questa ipotesi, ritenendo che abbia il difetto di demandare alle aziende private le funzioni proprie della magistratura. L’ approccio sarà opposto: invece di inseguire le fake news, si aiuteranno gli utenti a individuare le fonti qualificate. In questo senso sia Google che Facebook si sono già mossi con il progetto Trust – al quale aderiscono diverse testate internazionali, fra le quali Repubblica – che garantisce la certificazione di qualità ai contenuti, marchiandoli e premiandoli negli algoritmi di ricerca e visibilità. Inoltre, gli editori possono caricare i propri loghi in evidenza accanto a ciascuno dei contenuti pubblicati su Facebook. Sul fronte della trasparenza, la richiesta sarà quella di rendere sempre più tracciabile la propaganda elettorale. Una strada che Facebook ha già imboccato ma che difficilmente sarà disponibile in tempo per il voto italiano: Mark Zuckerberg ha infatti annunciato nelle scorse settimane la creazione di uno strumento grazie al quale tutti potranno vedere i post sponsorizzati di una pagina, non solo quelle nicchie di utenti a cui il messaggio viene indirizzato. Inoltre, sarà disponibile un archivio dei soldi spesi per le campagne sponsorizzate, i dati sulle persone raggiunte e chi ha pagato l’ inserzione. Ma le novità verranno introdotte per ora solo negli Stati Uniti, a partire dalle elezioni di metà mandato del 2018. La buona notizia riguarda invece l’ efficacia dei sistemi di notifica e rimozione dei contenuti inappropriati, in particolare per quanto riguarda il cosiddetto hate speech, cioè l’ odio verbale: secondo il rapporto della Commissione Europea del giugno 2017, in un anno in Italia le rimozioni di contenuti segnalati sono aumentate dal 3 all’ 81 per cento.
«Battaglia serrata alle fake news» Arriva la task force nelle scuole
Il Giorno
ILARIA ULIVELLI
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Ilaria Ulivelli FIRENZE CITA Il caso Spotlight per celebrare l’ importanza del giornalismo d’ inchiesta. La centralità della verità per combattere le bufale, il mondo delle fake news trainato dalla Rete. Il premio Pulitzer Martin Baron, direttore del Washington Post parla della sua inchiesta quando era alla guida del Boston Globe – che portata sul grande schermo ha vinto l’ Oscar – e delle false verità. «Non mi piace il termine fake news, perché se è una bufala non è una notizia, semplicemente sono menzogne», dice partecipando in collegamento video alla presentazione del progetto Ultima Ora, dedicato ai ragazzi delle scuole superiori, promosso da Sky Academy e Osservatorio permanente Giovani-Editori, presieduto da Andrea Ceccherini. «C’ È uno sforzo di alcuni governi – spiega Baron – incluso quello russo, di divulgare falsità e teorie di complotto, in modo che il pubblico non abbia idea di cosa è vero e cosa non lo è». Secondo il direttore del Washington Post anche il presidente Trump è il re delle fake. «Da quando è entrato in carica ha fatto 1.600 dichiarazioni false, se non siamo d’ accordo sui fatti di base, è difficile far funzionare una democrazia». Un dialogo serrato con una platea gremita al Conventino del Four Seasons, con oltre 250 studenti da tutta Italia al battesimo del progetto Ultima ora, nato dalla partnership tra Sky Academy e Osservatorio permanente Giovani-Editori. Ultima ora, come quella più attesa dagli studenti prima della libertà; ultim’ ora, come la notizia su cui i giornalisti si buttano per cercare la verità. L’ iniziativa nasce dall’ esperienza di Sky Tg24 per le Scuole e Il Quotidiano in classe che uniscono le forze con l’ obiettivo di incoraggiare i ragazzi ad analizzare le notizie con spirito critico e indipendente, sperimentando sia il linguaggio video sia quello della carta stampata, realizzando un articolo e un servizio tv. Entrare nelle notizie per capire il senso della ricerca della verità: riconoscere le bufale, comprenderne il funzionamento, le ragioni. Elementi cruciali per costruire le proprie opinioni liberamente. AD APRIRE il convegno il presidente dell’ Osservatorio permanente Giovani-Editori Andrea Ceccherini, orgoglioso «di poter dare il benvenuto a bordo dell’ Osservatorio anche a Sky, cui ci lega la passione verso i giovani, la fiducia nel futuro e il sogno di poter essere protagonisti dell’ innovazione, del cambiamento, in un’ ottica sempre più connotata da una forte apertura internazionale». «Sono grato a Sky – dice Ceccherini – per aver voluto accettare la scommessa di sferrare insieme una grande sfida a favore della media literacy dei più giovani. Una sfida, che non lanciamo nella prospettiva di partecipare, ma di contribuire a vincere». Poi è toccato a Frederic Michel, Sky Group director: «Ultima Ora riunisce due progetti di successo – Sky Tg24 per le Scuole e Il Quotidiano in classe – per offrire agli studenti la possibilità di cimentarsi in prima persona, convinti che, comprendendo i meccanismi, i giovani diventino fruitori consapevoli».